Può accadere di avere bisogno di liquidità e non voler chiedere un prestito per evitare di dover pagare rate e interessi per anni. In questi casi è molto più pratico vendere qualche gioiello o in alternativa un vassoio, una cornice o altri oggetti di argento massiccio, che ci è stato regalato ma ci non piace più e giace dimenticato in fondo ad un cassetto da tempo.
Oggetti ingombranti ma comunque di valore e non vale la pena di uscire da casa per recarsi presso un Compro Oro se prima non abbiamo le idee chiare su quanto ci può fruttare l’operazione che intendiamo portare a termine. Molto più comodo rivolgersi ad un Compro Oro che disponga di un sito online.
In linea di massima, prima di vendere i propri oggetti preziosi, è consigliabile effettuare una ricerca accurata su internet per trovare la migliore quotazione di oro o argento valida per quel determinato giorno.
Per chi non conosce il mercato ricordiamo che il fixing dei metalli preziosi è comunicato a Londra, due volte ogni giorno, alla ore dieci della mattina e alle ore quindici nel pomeriggio, dal rappresentante ufficiale di un pool di Banche. Questo per quanto riguarda l’oro mentre per l’argento viene pubblicato una sola volta.
Non conviene fermarsi al primo sito visitato, anche se la quotazione riportata per oro e argento sembra molto conveniente. A volte, purtroppo, chi offre cifre troppo alte non agisce in perfetto accordo con quanto stabilito dalla legge.
Non sarà mai ripetuto abbastanza che il commercio dei metalli preziosi è soggetto a regole rigide proprio per la natura dei materiali trattati.
Meglio perdere qualche giorno in più che trovarsi nei guai per non aver seguito il giusto iter.
La Banca d’Italia, sul proprio sito, permette la consultazione online dell’Elenco degli Operatori professionali in Oro. Sulla pagina in questione si trovano i dati principali dei negozianti, ma è possibile accedere ad approfondimenti.
Generalmente il potenziale venditore, dovrebbe pesare il metallo prezioso che intende cedere, usando una bilancia precisa. Ricordiamo che l’oro si valuta a grammi, quindi una pesa persone non è molto attendibile, meglio una bilancia da cucina. Non dimenticare di controllare i carati, ventiquattro indicano l’oro puro, i gioielli indicativamente sono a 18 carati.
In secondo luogo effettua, come già accennato in precedenza, una ricerca su internet, tenendo conto della vicinanza alla propria abitazione, del ricavo che può ottenere e della serietà del negozio prescelto.
Per questo ultimo punto è consigliabile rivolgersi ai grandi gruppi presenti sul territorio il cui buon nome è certo senza ulteriori indagini.
La trattativa procede online, tramite la compilazione di un form e la formalizzazione di accordi tra i due contraenti, cioè chi compra e chi vende. Molto più facile a farsi di quanto possa sembrare.
Il cliente viene seguito in ogni passaggio
Il prezzo stabilito rimane fisso per un minimo di 24 ore, così che il venditore abbia modo di pensare a quello che sta facendo e decidere con calma se proseguire nella vendita o recedere.
Arrivati a questo punto le strade da poter seguire sono solamente due. La prima vede il cliente portare personalmente il proprio oro al negoziante, anche per permettere allo stesso di registrare le generalità del cedente come richiesto dalla questura e controllare l’autenticità dell’oro o dell’argento offerto e concludere in pochi minuti la compravendita.
Per alcune eccezioni è possibile prendere accordi con i Compro Oro o Banco Metalli per concludere la trattativa senza che il cliente si debba muovere da casa, ad esempio per oggetti di valore molto elevato, si potrebbe concordare il ritiro con un mezzo blindato.
In alcuni casi, tramite una username ed una password fornita dall’acquirente, è possibile seguire in diretta l’apertura del kit anti manomissione, della pesatura e del saggio dell’oro.
Concluse le operazioni il venditore riceverà il dovuto come da accordi presi. Più facile di così!